Latest Blog Post
Non solo classica - Una settimana dopo
È passata una settimana dal concerto. Will ancora non si vede. Ho fatto il giro completo delle emozioni in questi ultimi 7 giorni: tre giorni di sensi di colpa, due di attenuanti creative, altri di “amen”. Oggi, non vedendolo ancora, il senso di colpa ha provato a bussare alla mia porta ma io l’ho subito zittito con un po’ d’erba. Sono a quota tre spinelli. Il rimorso è stato messo a tacere ma inizio ad essere un po’ elettrica.
Ora buca. In classe c’è chi studia, chi gioca, chi prova. Io ho voglia di rompere le scatole.
Apro Spotify.
INXS – Taste It. Volume su. Salgo in piedi sul banco.
“Yes it’s me / I am the one”Alzo un braccio come alla chiamata-registro: “presente”. Giro su me stessa, passo laterale, schiocco di dita.
“To make you see / Where we belong”Indico la platea improvvisata, poi il cuore: “qui”. Mezzo inchino teatrale.
“I was shaking / Like a leaf”Fingo il tremolio, poi lo trasformo in controllo: spalle giù, sguardo su.
“Sweet sweet sweet”Accarezzo il mio corpo, lentamente, dal collo al cavallo dei jeans
“Could you taste it”Porto le dita tra le labbra e ammicco al pubblico divertito
“Never never never (taste it)”Stop secco, palmo avanti, poi riparto con un passo da passerella sui banchi. I miei capelli sciolti frustano l'aria.
“Sweet sweet sweet / Could you taste it / Never never never (taste it)”Ultimo giro, salto giù dal banco, ta-daa mentale.
Il silenzio è tagliato dallo schiarirsi della voce di un prof, sulla porta, braccia conserte, sopracciglio in quota cumulonembo:
"Linda Minor, sei attesa in presidenza. Il direttore e il preside vogliono parlarti"
Oh, cazzo…
Posted 10/29/2025, 12:00 PM